04/2023 - News - Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio

Collegamento alla pagina Facebook
Lo Stock personale sul sito dell'agenzia Clickalps
Il profilo Instagram
Il mio canale YouTube

Fotografia di viaggio e di natura

Vai ai contenuti

Menu principale:

Quell'insopportabile rumore di fondo

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Riflessioni ·
Tags: OrsoNaturaAmbiente
Qualche giorno fa un ragazzo, Andrea Papi, è stato ucciso da un orso in Val di Sole. Probabilmente lo sapevate già vista l'eco che la notizia ha avuto su tutti i canali.

Per la fine del ragazzo non si può non provare una profonda tristezza, in particolare da parte di chi è appassionato di montagna. Quella degli amanti della montagna è come una grande, immensa e bellissima famiglia i cui componenti non si conoscono tra loro, ma composta da membri che sanno che quando ci si incontra ci si saluta e che se c'è qualcosa che non va si può anche essere partiti da casa per fare l'impresa della vita, ma ci si ferma comunque ad aiutare chi è in difficoltà.
Quando succede una cosa del genere spesso chi ama davvero la montagna sta silenziosamente e rispettosamente in silenzio per rispetto della vittima e dei suoi familiari.

Quello che però è successo e che era anche facilmente prevedibile sarebbe successo è che una notizia del genere non poteva non generare un insopportabile quantità di opinioni da parte di chiunque, una sorta di rumore di fondo amplificato dai mezzi di informazione e dai social network  che di questo, purtroppo, si nutrono.

Non importa se chi sta parlando della montagna, della natura e delle leggi che la governano non sa nulla, si sentirà comunque in diritto di dire la sua opinione. E se qualcuno non vuole starla a sentire la griderà più forte affinché qualcuno la ascolti. È così che giornalisti, opinionisti, commentatori del tutto e del niente si sono schierati chi dalla parte dell'orso e chi dalla parte del ragazzo. Come se ci fosse una parte con cui stare.

In questa storia l'unica cosa evidente è che c'è stata una tragedia, che è difficile capire se poteva essere evitata perché non si sa esattamente in quali condizioni possa essere successa, ed è anche difficile capire come potrebbe essere evitata una situazione del genere in futuro senza fare una carneficina di orsi per cercare di rendere la montagna quel gigantesco luna park che tanto piace pubblicizzare alle agenzie del turismo. Ma la natura non è quella che la maggior parte delle persone pensa che sia. La natura è affascinante anche perché può essere spietata, la montagna è bella anche perché pericolosa.
Quelli che di riempiono la bocca dicendo che dovremmo imparare dagli animali dovrebbero andarli a vedere in natura per capire come funzionano realmente le cose, perché la natura è tutto fuorché quello che potete immaginare se l'avete sempre e solo vista dal divano.

Non ho sentito nessuno proporre di introdurre l'educazione ambientale nelle scuole e per le persone che vivono e frequentano quei luoghi. Alcune norme utili probabilmente mancano anche a me e se qualcuno me le insegnasse gliene sarei grato per la vita.

Non ho sentito nessuno interrogarsi su quante persone muoiano per colpa dell'orso ogni anno. In Italia quella del povero Andrea è la prima notizia che ricordi in più di 40 anni di vita, mentre qualche incontro che porta solo a un grosso spavento e a qualche ferita minore ci può essere di tanto in tanto. Nel contempo le morti causate dalle mucche sono state immensamente di più, ma in quel caso nessuno grida alla "mucca assassina" e chiede allo stato di eliminare tutte le mucche. Gli animali che provocano più vittime sono però gli insetti come le api, le vespe o i calabroni, che però fanno immensamente meno paura di un grande plantigrado come l'orso, che fondamentalmente come prima reazione ha quella di scappare quando vede l'uomo.

Infine ho imparato da questo rumore che continua a propagarsi sui media che esiste un habitat per l'uomo e uno per gli altri animali, specialmente gli orsi. Forse bisognerebbe tornare a pensare che noi siamo animali tanto quanto gli orsi, che l'uomo non è poi così diverso o più importante di un orso, una volpe, un serpente o anche di un fiore o un albero e che per questo non ha nessun diritto fondamentale in più di qualsiasi altro essere vivente. Essersi isolati dalla natura è stata una scelta di convenienza dell'uomo, ma questo non significa che la montagna non possa essere l'habitat anche dell'uomo, che rispettandola e correndo un minimo rischio non possa viverla profondamente o debba sentirsi in colpa se lo fa.

Ho sentito dire che Andrea Papi sarebbe stato avventato perché amava correre nei boschi. Anche solo il fatto che qualcuno possa pensare che correre nei boschi sia un gesto avventato mi dispiace perché vuol dire che chi pronuncia quelle parole porta una miseria nel proprio cuore per cui è impossibile non provare pena. Ogni giorno sulle strade muoiono non meno di 5 persone, quindi o questo ragazzo non era una persona poi così avventata oppure chiunque abbia anche solo messo la chiave nel quadro della macchina è un aspirante suicida e andrebbe fermato.

Lasciamo che delle montagne e degli animali si occupi chi ha le conoscenze, non la politica che risponde alla pancia della gente o gli opinionisti che vivono come sciacalli pronti ad avventurarsi sulla notizia del giorno e accettiamo le soluzioni che potranno trovare, con la speranza che si rivelino buone per una sana convivenza reciproca tra l'uomo e gli animali. Impariamo che una tragedia può non avere un colpevole da punire, che uccidere un animale è una vendetta che potrebbe risultare inutile. E poi se una persona cade su un sasso instabile che cosa facciamo? Incolliamo tutti i sassi al terreno? E se una vipera ci morde la portiamo dall'avvocato? Impariamo a vivere un luogo fondamentale come la montagna con la consapevolezza che qualche rischio si può correre e che bisogna essere preparati ad affrontare ogni situazione e, soprattutto, essere consci dei propri limiti e che per quanto la sicurezza rimanga sempre un obiettivo primario quando si va in montagna non sarà mai assoluta.



Gianluca Laurentini Photography
Tag
Tamron Z8 EF-M 22mm f/2 STM Foro Romano tecnica EF-M 18-150mm f/3.5-6.3 IS STM Aggiornamento GND32 Soft Zero Pulcinelle di mare Trieste Canon EOS 800D Tamron 150-600mm f/5.6-6.3 Di VC USD G2 Campidoglio Fotografia di Paesaggio Tempo di Scatto Nevicata del 26 febbraio 2018 Longarone Marche Basilicata 312T Prima e Dopo Ponti SLT Raymaster Roma: Incanto e Magia Isola di Smeraldo Officine Fotografiche Euronews Rocca Calascio fotografia Z 14-30mm f/4S Roma - Dal Tramonto all'Alba X-E5 Pentax K1 GF 45mm f/2.8 R WR Maserati Lumix S 24-105mm f/4 Macro OIS bridge Lumix GX880 Flickr Zoom Pixma Pro 200 GFX100 II Daniele Nardi EF 85mm f/1.4L IS USM Palmarola EOS R6 Lago di Scanno Z50 reflex Friuli Venezia Giulia Camera Raw Stock Powershot SX740 HS Ponte Sisto Lumix GH6 Dopo Fujifilm FinePix X100F Tevere Alberto Ghizzi Panizza Museo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Piazza di Spagna Fondazione Don Luigi di Liegro Filtri Fotografici Diaframma Harenberg Auguri Scozia Quartiere Coppedè Z 16-50mm f/3.5-6.3VR Pentax X-H2s smartphone Wildlife Cabo Mayor Interivsta Monti Marsicani Full Frame Lumix GFX50S Canon PowerShot SX730 HS RF 100-500mm f/4.5-7.1L IS USM Giorno della memoria L'occhio del Fotografo sviluppo Firenze Composizione Manfrotto Canon EOS M6 XF 8-16mm f/2.8 R LM WR Seconda guerra mondiale Calendario RAW Ocolus HDR Naf Bridge GFX100 Rupicapra ornata Eos M6 Mark II Instax Uscita EOS R3 Upter Sera Risiera di San Sabba APS-C Longanesi Photojournal.it Sigma Formato RAW Isole Pontine Canon EOS 77D Eos M50 Mark II Macro Vi Racconto Una Foto RF 10-20mm f/4L IS STM Natale Spagna 8 Macro IS STM Canon EOS 6D Mark II D850 GFX50R Lumix TZ90 Palazzo Englefield Pentax D-FA 50mm f/2.8 Macro Appennino Centrale Libri Rinascimento della Fotografia Canon EF 35mm f/1.4L II USM Social Erto S1R Large Format Fotografia Notturna XF 150-600mm f/5 Capraia Mare Nikon Laowa Autunno Nikon D500 Ecologia Lago di Braies Serata fotografica Filtro Polarizzatore Viajes IR Roberto Giacobbo X-S10 seleziona cielo Sony Zeiss Vario-Tessar T* FE 24-70mm f/4 ZA OSS Tiziano Terzani 6 W-Dreamer Rettilineare Articolo Pro3 Canon Michael Freeman Panasonic Lumix G 14-140mm f/3.5-5.6 Asph. Power O.I.S. Ferrari Panasonic Leica DG Vario Elmarit 12-60mm f/2.8-4 Asph. Power OIS 1 Roberto Moiola Bagaglio a mano Workshop Casso Filtri Canon PowerShot G7 X Mark III L'isola degli Arrusi Cavalletto Panning Ora Blu Intervista blade runner G80 Smartphone consapevolezza D780 Photoshop Mirrorless Al3Photo Scotland Olympus Pen E-PL8 mix I segreti delle schede di memoria om Z 6II Lo scatto a raffica Chiaia di Luna Proiezione RF 35mm f/1 Lazio e Molise EOS R5 Parco Nazionale dei Monti Sibillini Alba Pantheon Guida Mercato GF 20-35mm f/4 R WR XF 23mm f/1.4 R LM WR T4 di Gianni Riotta Fujifilm GF 32-64mm f/4 R LM WR Mostra Dublino Gatto La solarizzazione Panasonic Lumix FZ2000 Fotografiamo.net Adobe Camera RAW GFX50s articoli Cascate di Monte Gelato Nikkor Z 24-70mm f/4 S X100V e Massimiliano Carraglia Isole Ponziane Panasonic Lumix FZ82 2018 X-E4 Toscana Giustizia G 25mm f/1.7 Asph. Olympus M. Zuiko Digital ED 14-42mm f/3.5-5.6 EZ Pancake Panasonic Vajont Matera Lo Zoom Ponza Papa Francesco Cow Biblioteca Aldo Fabrizi Cantabria Panasonic Lumix G Vario 45-150 mm f/4-5.6 Asph. Mega O.I.S. FF II 10-18mm f/4.5-5.6 C-Dreamer Nick Ut gallerie Vieri Bottazzini Sito Gallerie David di Michelangelo Natura Prima Al3photo News NiSi 15mm f/4 ASPH Geotag XF 50mm f/1 R WR Impariamo a sfruttare il cielo in fotografia Panasonic Lumix Vario 12-32 mm f/3.5-5.6 T3 Diga del Vajont Roma - Dal Tramonto All'Alba Arcobaleno Z9 Nikkor Z DX 50-250mm f/4.5-6.3 VR Fotografia naturalistica Corso Base etica Wild Atlantic Way EOS M50 Mark II Ambiente EOS 1DX Mark III Pubblicazioni EOS M5 Repubblica Ceca NiSi Holder V6 EOS R10 Editoriale Postcart GF 500mm f/5.6 R LM OIS WR A7R IV Lumix FZ1000 II Orso EOS 90D Italia X-T5 D90 naturalista Isola d’Elba Alta Risoluzione Bianco e Nero Praga Galleria National Geographic Fotografare Camoscio Appenninico Febbraio Castel Sant'Angelo Lazio Cambiamento Climatico Punti di vista Lumix G90 fotografico Panasonic Lumix GX800 Aereo GFX50S II Lu P950 Fontana delle Rane Roma NAF Nikkor 18-35mm f/3.5-4.5 G Regola dei Terzi Neve Castello del Volterraio XF 16mm f/2.8 R WR EOS R8 Z fc Parco Nazionale d’Abruzzo Irlanda 50-100mm f/1.8 DC HSM Art #dolomiti Frecce Tricolori XF 70-300mm f/4-5.6 R LM OIS WR fotografo EOS R Isola Fragments of Scotland Mirino Isola Tiberina Ceuta Raymasters lago di Scanno Lumix S5 Mostre Montagne di Luce Focus Light Painting Panasonic Lumix GH5 Lunga esposizione Andrea Jemolo XC 13-33mm f/3.5-6.3 OIS Olympus Fuji Sirente Velino NiSi filters Galleria Moderni Meridiani Lo sfocato Monte Bianco Manfrotto OffRoad 30L Facebook 6-8 R LM OIS WR Sony Alpha 7S II gratis Angelo Paionni Fotografi Articoli Canon vs Nikon Belluno Santuario della Verna Fotofabbrica Ponte Sant'Angelo Canon EOS 5D Mark IV fotografiamo.net Z 28mm f/2.8 SE della Fujifilm GF 23mm f/4 R LM WR Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga A99 II Tiberina Valle del Treja Fontana della Barcaccia Edimburgo EF 100-400mm f/4.5-5.6L IS II USM Parco Nazionale d'Abruzzo Francesco Gola Compatta Fondazione di Liegro eur Reflex FF II 9mm f/5 Michelangelo Space Invaders Gianni Berengo Gardin EOS R1 Medio Formato Nikkor Monte Viglio Un mondo che non esiste più RF 24-105mm f/4 L IS USM Foreste Casentinesi EOS R7 X-S20 Meridiani Montagne Alla Luna Alpha 1 Nature EF-M 15-45mm f/3.5-6.3 IS STM 14-24mm f/2.8 DG HSM Art Leica Corriere Panasonic Lumix G Vario 12-60mm f/3.5-5.6 Asph. Power O.I.S. Lago di Pilato Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini Folco Terzani Città del Vaticano Appennini Corso Fotografico Montagna Monte Toc EOS RF 28-70mm f/2L USM Luana Rigolli Z5 Almanacco di Fotografare Pannelli Solari Lo scatto remoto Albero di Natale Lightroom #marmolada Nikon Raymasters Camera Filters Corso Intermedio Stacking Mondadori Logos Altrephoto X-T30 III Chiessi seleziona soggetto Sony Nikkor 16-80mm f/2.8-4 E ED VR DX Trastevere Workshop di Composizione Fotografica Monte Penna Highlands Gennaio Terremoto Abruzzo Fujifilm Fujinon X Lumix S Pro 16-35mm f/4 Canon EF 16-35mm f/2.8 L III USM sviluppo RAW Fotografia Guida Regali di Natale Letizia Battaglia Amatrice olympus Steve McCurry GFX100S Test Fotografia all’infrarosso Foliage Freedom Fotografia Panoramica Puffin Clickalps mirrorless Autofocus Foto Fotografare il cielo notturno
© Gianluca Laurentini (P. Iva 11415451001)
Scaricare e riprodurre le foto ed i testi di questo sito senza l'esplicito consenso dell'autore è illegale e sarà perseguito a norma di legge.
Torna ai contenuti | Torna al menu