09/2022 - News - Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio

Collegamento alla pagina Facebook
Lo Stock personale sul sito dell'agenzia Clickalps
Il profilo Instagram
Il mio canale YouTube

Fotografia di viaggio e di natura

Vai ai contenuti

Menu principale:

Vi racconto una foto #2 / Il lago… defilato!

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio

Il 6 settembre 2022, durante una vacanza nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ho deciso di fare un'escursione fino al lago di Pilato. Un vero e proprio simbolo di questo splendido parco nazionale. Non esiste appassionato di montagna che possa esimersi dall’andare a vederlo quando si trova in quelle zone perché si tratta veramente di un posto dal fascino ineguagliabile. È inoltre un lago di origine glaciale nonostante si trovi negli appennini e questo lo rende praticamente unico tra i laghi a sud delle Alpi.  La sua forma poi lo fa somigliare a un paio di occhiali rendendolo estremamente riconoscibile e fotogenico.

Deve il suo nome a una leggenda tanto intrigante quanto inverosimile: Ponzio Pilato sarebbe stato chiamato a Roma dall'imperatore Vespasiano che lo avrebbe condannato a morte per non aver impedito la crocifissione di Gesù Cristo, ma di questo non ci sono prove che lo accertino storicamente. A quel punto il suo corpo sarebbe stato posto su un carro trainato da due bufali che da Roma lo avrebbero portato, anche se non se ne capisce il motivo, fino ai Monti Sibillini. I bufali si sarebbero quindi gettati con il carro e il corpo di Pilato nel lago legando indissolubilmente il nome del prefetto romano a quello del lago e rendendo in questo modo il lago il posto perfetto per ambientarci storie di demoni e di spiriti maligni.
Se si lasciano da parte le leggende esiste anche un'altra motivazione che rende veramente unico il lago: la presenza di un minuscolo crostaceo che misura circa 1 centimetrodi lunghezza da adulto e che prende il nome di Chirocefalo del Marchesoni. Un animale endemico di questo lago, cioè vive solamente in queste acque. Non è possibile trovarlo in nessun altro luogo al mondo che non sia questo piccolo lago montano.

Quando sono arrivato al cospetto del lago, appena sotto l'imponente Pizzo del Diavolo, mi sono ritrovato peròdi fronte a un bacino completamente asciutto a causa della siccità e del prolungato caldo estivo. Insomma, per usare un gioco di parole, potremmo dire che il Lago di Pilato si era defilato.

Non è la prima volta che questo accade nella storia e non sarà di certo l'ultima, ma se si inserisce il prosciugamento del lago in un quadro globale ritengo che sia lecito considerarlo come un evento legato al cambiamento climatico dovuto all'azione dell'uomo. Infatti, anche se non è la prima volta che ciò accade, non bisogna sottovalutare il fatto che estati sempre più calde di anno in anno vengano registrate con una costanza allarmante e che se a questo calore intenso e prolungato si legano anche la mancanza di precipitazioni e nevicate poco abbondanti in inverno c'è poco da stare tranquilli. E il Chirocefalo del Marchesoni che fine farà? Per fortuna la natura ci ha dimostrato che questo crostaceo riesce a far schiudere una parte delle sue uova anche dopo un periodo di secca del lago. Si compie però un errore enorme se si pensa che allora sia tutto a posto così, che tanto la natura ha permesso a questa specie endemica di sopravvivere in condizioni straordinarie. Se queste condizioni climatiche in futuro si verificheranno con maggiore frequenza, per non dire tutti gli anni con una certa regolarità, non si può escludere che una popolazione fiaccata da anni e anni di condizioni al limite della sopravvivenza non possa finire per estinguersi. Chiunque di noi può sopravvivere un giorno senza mangiare, ma se questa condizione si ripete tutti i giorni le cose, ahimè, cambiano.

Spesso quando si parla di cambiamento climatico con le persone queste fanno fatica a valutarne gli effetti per un semplice motivo: non conoscono e non frequentano la montagna. La montagna infatti nonostante la sua imponenza è un posto fragile, dagli equilibri precari e per questo non smette di lanciarci segnali di allarme che l'uomo tende sistematicamente a ignorare preso da altre emergenze. Guerre, pandemie e crisi energetiche sono considerate importanti perché hanno ricadute immediate sulla vita di tutti i giorni, eppure se l'umanità si fermasse a riflettere su quel che ci costerà veramente il cambiamento climatico davanti a una bolletta raddoppiata farebbe spallucce e chiederebbe alla politica mondiale di concentrarsi sulla crisi climatica.

Ritengo che l'unico modo per insegnare ai bambini delle nuove generazioni a interpretare i segnali che il pianeta ci invia non sia fargli vedere documentari in TV o fargli fare un giorno di sciopero da scuola, ma di portarli con una certa regolarità e con gente esperta a vedere i segnali che la montagna ci invia per fargli toccare con mano quel che stiamo distruggendo.

Se solo venisse insegnata come si deve l'educazione ambientale nelle scuole forse ne potrebbe trarre giovamento l'intera umanità e anche le scelte di chi ci governa sarebbero costrette a tenerne conto.




Gianluca Laurentini Photography
Tag
Daniele Nardi Officine Fotografiche Scotland Roma: Incanto e Magia Sirente Velino Valle del Treja Capraia Mare Nikon Stock Sera Friuli Venezia Giulia Giustizia Workshop di Composizione Fotografica Lo sfocato Mirino HDR IR 2018 Reflex 1 Monti Marsicani FF II 9mm f/5 X-S10 Monte Bianco Luana Rigolli I segreti delle schede di memoria Neve Intervista 14-24mm f/2.8 DG HSM Art Michael Freeman S1R Isola Tiberina Tiziano Terzani Piazza di Spagna Montagne di Luce Galleria Albero di Natale Lo Zoom Alla Luna National Geographic XF 8-16mm f/2.8 R LM WR mirrorless Ponti Canon PowerShot SX730 HS Bridge SLT Serata fotografica Raymasters Camera Filters consapevolezza APS-C Ocolus Risiera di San Sabba Firenze Canon EOS 5D Mark IV Workshop Autunno Natura Ponte Sant'Angelo Alberto Ghizzi Panizza etica Alpha 1 FF II 10-18mm f/4.5-5.6 C-Dreamer Lumix GX880 Fotofabbrica XF 150-600mm f/5 Nikon D500 GFX100 EF 100-400mm f/4.5-5.6L IS II USM Zoom Fotografia naturalistica Isole Ponziane Lumix G90 Repubblica Ceca Italia Raymasters Monte Toc Postcart Medio Formato RF 35mm f/1 Santuario della Verna Auguri Canon Isole Pontine A7R IV Eos M6 Mark II della Arcobaleno Biblioteca Aldo Fabrizi Montagna Editoriale Appennini Lazio Pentax Monte Penna Parco Nazionale d'Abruzzo seleziona soggetto e XF 16mm f/2.8 R WR Corso Intermedio Upter Angelo Paionni Toscana Corriere Fragments of Scotland Z8 6-8 R LM OIS WR Lumix FZ1000 II Space Invaders Lo scatto a raffica Dopo Amatrice Nevicata del 26 febbraio 2018 G80 Panasonic Lumix G 14-140mm f/3.5-5.6 Asph. Power O.I.S. Fotografi 50-100mm f/1.8 DC HSM Art EOS R5 Nature Fotografia Laowa di Lumix S 24-105mm f/4 Macro OIS 8 Macro IS STM Maserati Al3Photo Panasonic Lumix FZ2000 Roberto Moiola Nikkor 16-80mm f/2.8-4 E ED VR DX Fontana delle Rane Raymaster Isola d’Elba Abruzzo EF-M 18-150mm f/3.5-6.3 IS STM Powershot SX740 HS Lumix Lightroom Città del Vaticano GFX50S II Fotografia Panoramica Aereo Mondadori Foto Guida Mercato Aggiornamento Clickalps Compatta X-T5 Foro Romano Full Frame GF 20-35mm f/4 R WR 312T Sony Zeiss Vario-Tessar T* FE 24-70mm f/4 ZA OSS Puffin Pannelli Solari GFX100S Dublino Sotto il cielo di Roma Lu Ecologia Mirrorless Roberto Giacobbo GF 500mm f/5.6 R LM OIS WR Terremoto Cabo Mayor Photojournal.it Pantheon Wild Atlantic Way Quartiere Coppedè Manfrotto sviluppo Fotografiamo.net Regola dei Terzi lago di Scanno sviluppo RAW Vieri Bottazzini Casso Panasonic Lumix FZ82 Fotografia di Paesaggio Panasonic Lumix G Vario 45-150 mm f/4-5.6 Asph. Mega O.I.S. Orso P950 Olympus M. Zuiko Digital ED 14-42mm f/3.5-5.6 EZ Pancake Campidoglio Sigma Praga Gennaio Photoshop Z 14-30mm f/4S EOS R1 Museo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli olympus Ceuta Fujifilm GF 32-64mm f/4 R LM WR Impariamo a sfruttare il cielo in fotografia XF 50mm f/1 R WR Irlanda RAW Leica Panning Letizia Battaglia Cow T4 Lumix S Pro 16-35mm f/4 Fujinon Articoli News Cambiamento Climatico Z fc Canon EF 35mm f/1.4L II USM Alta Risoluzione eur EOS R3 Foreste Casentinesi Canon EF 16-35mm f/2.8 L III USM tecnica Proiezione Lazio e Molise Isola Ponte Sant’Angelo Smartphone Pentax D-FA 50mm f/2.8 Macro Rinascimento della Fotografia #dolomiti Trastevere XF 23mm f/1.4 R LM WR Cavalletto Uscita Facebook Lago di Scanno EOS 1DX Mark III Meridiani Flickr David di Michelangelo EOS 90D EOS M5 gallerie Tiberina smartphone L'occhio del Fotografo Chiaia di Luna NiSi filters La solarizzazione XF 70-300mm f/4-5.6 R LM OIS WR Ponza Lumix TZ90 Guida Regali di Natale Z50 Monte Viglio Matera X-E5 X Isola di Smeraldo Gatto Canon EOS 800D Adobe Camera RAW Lo scatto remoto Focus Olympus Pen E-PL8 Alba articoli X-S20 Prima Panasonic Lumix GX800 Roma - Dal Tramonto All'Alba EOS R A99 II Rocca Calascio Large Format Fujifilm GF 23mm f/4 R LM WR Lunga esposizione Canon PowerShot G7 X Mark III D850 Parco Nazionale dei Monti Sibillini Fontana della Barcaccia Bagaglio a mano Sito Febbraio Filtri Fotografici Canon vs Nikon Ferrari Nick Ut EOS R6 Naf Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini Folco Terzani Corso Base EF 85mm f/1.4L IS USM L'isola degli Arrusi Gianni Berengo Gardin RF 100-500mm f/4.5-7.1L IS USM Articolo Freedom Nikon Pulcinelle di mare om Longanesi seleziona cielo Camera Raw X-H2s EOS RF 28-70mm f/2L USM Sony Alpha 7S II Panasonic Lumix GH5 6 W-Dreamer Rettilineare Cupola di San Pietro Giorno della memoria Manfrotto OffRoad 30L Bianco e Nero Filtro Polarizzatore Filtri X-E4 Papa Francesco Parco Nazionale d’Abruzzo NiSi Holder V6 XC 13-33mm f/3.5-6.3 OIS Andrea Jemolo GFX50S Notte Altrephoto Francesco Gola Palazzo Englefield Lumix S5 Vajont Nikkor Z 24-70mm f/4 S Vi Racconto Una Foto Seconda guerra mondiale Canon EOS M6 fotografiamo.net Olympus EOS R10 Prima e Dopo Tamron Mostre gratis Castel Sant'Angelo Autofocus Roma - Dal Tramonto all'Alba Lumix GH6 EOS R8 EOS M50 Mark II Lago di Braies Camoscio Appenninico Mostra fotografia Fotografia Notturna Almanacco di Fotografare Logos Z 28mm f/2.8 SE Panasonic Lumix Vario 12-32 mm f/3.5-5.6 RF 24-105mm f/4 L IS USM Appennino Centrale Meridiani Montagne Fondazione Don Luigi di Liegro blade runner RF 10-20mm f/4L IS STM fotografo Cantabria Gianni Riotta Longarone Libri Roma Trieste Edimburgo Fondazione di Liegro Z9 Z 16-50mm f/3.5-6.3VR Al3photo Fujifilm FinePix X100F Michelangelo Geotag Instax GFX100 II Pentax K1 Pubblicazioni GFX50s Calendario Corso Fotografico Chiessi EF-M 22mm f/2 STM Nikkor Z DX 50-250mm f/4.5-6.3 VR Ponte Sisto Belluno Panasonic Lumix G Vario 12-60mm f/3.5-5.6 Asph. Power O.I.S. NAF GND32 Soft Zero Wildlife Castello del Volterraio Palmarola Z5 Fuji Harenberg Spagna Eos M50 Mark II GFX50R Diaframma Galleria Moderni Tevere Basilicata Macro X-T30 III Un mondo che non esiste più reflex Diga del Vajont D780 Foliage Natale Pixma Pro 200 Panasonic Nikkor Z 6II Formato RAW Composizione Pro3 Erto Test Punti di vista GF 45mm f/2.8 R WR Fotografare NiSi 15mm f/4 ASPH Canon EOS 77D Stacking Fotografia all’infrarosso Frecce Tricolori Fujifilm Gallerie Steve McCurry Lago di Pilato Interivsta Nikkor 18-35mm f/3.5-4.5 G G 25mm f/1.7 Asph. Sony Highlands bridge Tempo di Scatto Cascate di Monte Gelato Massimiliano Carraglia naturalista Light Painting Marche Panasonic Leica DG Vario Elmarit 12-60mm f/2.8-4 Asph. Power OIS Fotografare il cielo notturno X100V #marmolada Rupicapra ornata Euronews Canon EOS 6D Mark II T3 Ambiente Viajes Scozia Social mix Tamron 150-600mm f/5.6-6.3 Di VC USD G2 fotografico EOS R7 EF-M 15-45mm f/3.5-6.3 IS STM D90 Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Ora Blu
© Gianluca Laurentini (P. Iva 11415451001)
Scaricare e riprodurre le foto ed i testi di questo sito senza l'esplicito consenso dell'autore è illegale e sarà perseguito a norma di legge.
Torna ai contenuti | Torna al menu