Roma - News - Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio

Collegamento alla pagina Facebook
Lo Stock personale sul sito dell'agenzia Clickalps
Il profilo Instagram
Il mio canale YouTube

Fotografia di viaggio e di natura

Vai ai contenuti

Menu principale:

Vi racconto una foto #17 / L’elezione di Papa Francesco

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Vi racconto una foto ·
Tags: Vi Racconto Una FotoRomaPapa FrancescoCittà del Vaticano

Questa mattina alle 7:35 è venuto a mancare Papa Francesco. Mi fa piacere ricordarlo raccontandovi la storia di questa mia fotografia che lo immortala al suo primo affaccio dalla loggia delle benedizioni della Basilica di San Pietro, la sera del 13 marzo del 2013.

Come di certo ricorderete Papa Benedetto XVI si dimise dal suo incarico di papa e il 28 febbraio 2013 fu il suo ultimo giorno da pontefice, a seguito di questo evento iniziò il cosiddetto periodo di sede vacante che portò al conclave e alla successiva elezione di Papa Francesco. In quei giorni passai molto tempo in Piazza San Pietro aspettando la cosiddetta “fumata bianca”, ma, nonostante le ore perse in piazza in attesa dell'evento, si susseguirono non meno di 3 fumate nere consecutive, che fotografai.

Non avendo idea su quando sarebbe arrivata l'attesa fumata bianca il pomeriggio del 13 marzo andai in palestra e poco dopo il mio ritorno vidi in televisione il camino della Cappella Sistina che emetteva una chiara fumata bianca. Presi l'attrezzatura fotografica, che tenevo già pronta in uno zaino vicino la porta di casa per essere pronto a ogni evenienza e uscii di corsa. La gente affluiva in Piazza San Pietro da ogni direzione e mettermi in fila per passare i metal detector sarebbe stata una perdita di tempo che non potevo permettermi perché avrei rischiato di riuscire a entrare troppo tardi. Fu così che, sfruttando il caos che regnava in zona, scavalcai una ringhiera ed entrai in Piazza San Pietro di straforo. Mi avvicinai il più possibile e, visto che il sole era tramontato da tempo, usai come cavalletto di fortuna la spalla della mia dolce metà per scattare qualche fotografia. È così che riuscii a portare a casa una piccola serie di fotografie di questo evento, tra le quali questa.
Partecipare a queste cerimonie è emozionante perché ci si sente nel mezzo di un evento che rimarrà nella storia e poter portare a casa una fotografia è una soddisfazione immensa.



Vi racconto una foto #16 / Cosa ci fa la Ferrari di Niki Lauda a Trastevere?

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Vi racconto una foto ·
Tags: Vi Racconto Una FotoFerrari312TRomaMuseo dell’Agenzia delle Dogane e dei MonopoliTrastevere

Questa foto racconta un’avventura bizzarra che mi è capitata qualche tempo fa e che ha senso pubblicare solamente in questa rubrica nella quale racconto aneddoti inerenti la mia vita professionale. Per lavoro quel giorno dovevo andare a fare delle foto in via di San Crisogono, nel quartiere Trastevere, a Roma. Scesi dal tram a Piazza Mastai e per raggiungere il luogo di lavoro avrei dovuto fare solo pochi passi a piedi, ma nel corso di questo breve tragitto, come un vero e proprio miraggio, mi è apparsa di fronte la Ferrari 312 T con la quale Niki Lauda vinse il suo primo mondiale nel 1975 esposta in una vetrina. Non potevo crederci, per quale motivo quella Ferrari storica si trovava a Roma? Essendo in anticipo di un buon quarto d’ora mi sono avvicinato alla vetrina e mi sono accorto che quello spazio apparteneva all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e che si trattava in definitiva di un piccolo museo.
L’entrata era libera e sono ovviamente entrato di corsa per vederla da vicino, ma avvicinandomi ho subito notato che c’era qualcosa di strano nelle forme di quella macchina da Formula 1. Ho così scoperto che si trattava di un falso sequestrato al confine con la Svizzera nel 2021 durante un controllo. L’auto è infatti una replica ben eseguita e dotata di motore elettrico, ma il fatto che nel contagiri fosse riportata la scritta “Ferrari” ha fatto sì che si potesse considerare replica non autorizzata di un marchio registrato e quindi l’auto è stata posta sotto sequestro e portata a Roma per essere esposta in questo strano museo che contiene altre interessanti curiosità.



Vi racconto una foto #15 / Attenzione, pericolo di caduta

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Vi racconto una foto ·
Tags: RomaNevicata del 26 febbraio 2018Piazza di SpagnaFontana della Barcaccia


La sera del 25 febbraio 2018, prima di andare a dormire, preparai lo zaino con l'attrezzatura fotografica con la speranza che le previsioni meteorologiche che avevo visto la sera a cena si rivelassero esatte. Infatti per quella notte e fino a metà mattina del 26 febbraio era prevista una fitta nevicata sul Lazio che avrebbe potuto portare la neve fino a Roma. È con questa premessa che per la prima volta in vita mia a fianco dello zaino ho preparato le scarpe da neve per un'uscita fotografica a Roma.

La mattina, ancor prima dell'alba, sentii degli strani rumori provenire dall'esterno. Mi alzai e vidi che stava nevicando copiosamente e che c'erano almeno una decina di centimetri che si erano già posati sul terreno, così mi vestii in fretta e uscii con tutta la mia attrezzatura intorno alle 6:00 del mattino. Il freddo era intenso, in strada non c'era praticamente nessuno perché era impossibile transitare senza catene e incontrai solo un signore molto ottimista che stava provando a uscire con il motorino. Percorse forse 10 metri prima di farne altrettanti strisciando per terra. Mi avvicinai per aiutarlo, ma si rialzò da solo e mi disse che forse per quella mattina era meglio tornare tutti a casa. Pensai che forse avrebbe potuto intuirlo anche prima, d'altra parte se in Scandinavia sulla neve preferiscono usare le motoslitte ai motorini un motivo ci sarà, ma al contrario dell’avventato signore pensai che per me tornare a casa in un'occasione del genere sarebbe stato un errore che avrei rimpianto per chissà quanti anni, forse per sempre.

Mi rimisi in marcia con una nevicata fittissima e un freddo polare e feci parecchie fotografie, ma intorno alle 9:00 iniziai ad accusare la stanchezza e la fame per aver già percorso oltre una decina di chilometri sotto la neve e senza aver fatto una vera colazione pur di uscire il prima possibile. Ero in prossimità di Piazza di Spagna, così approfittai dell'unico posto aperto in zona, il McDonald's di via dei due Macelli, il secondo ad aprire in Italia. A quell’ora si cominciava a vedere qualcuno in giro, ma nelle tre ore precedenti avevo incontrato veramente poche persone. Scattai la foto che vedete pensandola già in bianco e nero perché la trovavo molto più adatta alla situazione che stavo vivendo in quel momento.
Entrai e ordinai la mia colazione e mi misi seduto nell'ampia sala nella quale c'ero solamente io in quel momento.

Feci colazione godendomi per un po' il caldo della sala e la colazione, quando a un certo punto vidi uno degli inservienti posare un cartello giallo a terra, ma lì per lì non ci feci caso più di tanto e continuai a mangiare. Una volta finito ripresi il vassoio e mi accorsi che il cartello era quello che indicava di fare attenzione al pavimento bagnato e che la causa del pavimento bagnato ero io. Avevo raccolto così tanta neve sulla giacca e sull'attrezzatura che il caldo della sala l'aveva rapidamente sciolta e si era creata una larga pozza tutto attorno a me.

Mi sentii un po' in colpa e mi scusai col ragazzo che aveva posizionato il cartello poco prima e che era pronto ad asciugare e ci fermammo a scambiare due chiacchiere su quanto fosse surreale quella situazione. Lo salutai e ricominciai il mio tour fotografico per la capitale imbiancata, ma dopo quella piccola avventura fu più semplice perché avevo finalmente messo qualcosa nello stomaco e perché nel frattempo aveva smesso di nevicare.

Quel giorno feci decine di chilometri con la pesante attrezzatura sulle spalle e quando tornai a casa dovetti mettere il ghiaccio sulle ginocchia per riprendermi, ma fu tutto sommato semplice trovarlo perché bastò prendere quello residuo che si era conservato sul balcone di casa.



Vi racconto una foto #10 / Space Invaders a Roma?

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Vi racconto una foto ·
Tags: Vi Racconto Una FotoRomaPantheonOcolusSpace Invaders

Il Pantheon di Roma è probabilmente il  monumento che preferisco tra tutti quelli che ho avuto l’opportunità di vedere nella mia vita. Le sue forme, le proporzioni ricercate dagli antichi romani nel costruirlo, l’eleganza dei suoi interni che si rivela una volta varcato l’immenso portone di bronzo, il suo sfidare il tempo rimanendo sempre incredibilmente affascinante e maestoso per chi lo osserva, tutto ciò contribuisce a renderlo unico. E non è un caso se viene ammirato e visitato da migliaia di turisti ogni giorno.

All'interno del Pantheon ho passato ore a guardare e a fotografare ogni dettaglio, ma quando ho scattato questa foto avevo deciso di passarci un paio d'ore per vedere come cambiava la luce al suo interno.

In quel momento il sole era basso sull'orizzonte e quindi il raggio di luce che entrava dall’ocolus era molto vicino all’apertura stessa e ho notato una cosa a cui non avevo mai fatto caso prima di allora, cioè che ci sono dei momenti della giornata in cui il raggio di luce somiglia agli alieni da colpire nel videogioco “Space Invaders”. Per riprenderlo al meglio ho capito immediatamente che sarebbe servito avere un forte contrasto e che quindi avrei dovuto far sparire i dettagli del soffitto del Pantheon rendendoli più scuri possibile e calcolare l'esposizione sull'unica porzione illuminata dal sole per metterne in risalto la buffa forma. L’unica altra zona della fotografia visibile sarebbe stata così proprio quella dell’ocolus, attraverso il quale sarebbe stato possibile riprendere l’azzurro del cielo, permettendomi di bilanciare la foto grazie a una diagonale che avrebbe reso la foto più dinamica. Fatte queste rapide valutazioni ho scattato.

L'effetto finale mi piace molto e ora ogni volta che mi capita di tornare all'interno del Pantheon non posso fare a meno di andare a cercare gli Space Invaders.



Vi racconto una foto #6 / Una mattina inaspettata

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Vi racconto una foto ·
Tags: Vi Racconto Una FotoRomaAlbaOra BluPiazza di Spagna

La sera prima di scattare questa foto avevo deciso che sarei andato all'alba, anzi ben prima dell’alba, a Piazza di Spagna per scattare qualche foto alla fontana della Barcaccia. Quando si ha a che fare con l'alba la premeditazione è condizione essenziale per ottenere buoni risultati. Bisogna avere le idee chiare sulla fotografia che si vuole ottenere, conoscere anche il posto in cui si potrà parcheggiare e quanto tempo si dovrà perdere per raggiungere il luogo dello scatto, l'attrezzatura andrà preparata la sera prima con cura scegliendo cosa portare e cosa no e occorrerà mettere la sveglia a un orario che poche persone non riterrebbero essere un crimine contro la persona. Insomma tutte le decisioni per scattare una foto del genere vengono prese con almeno una giornata di anticipo. Quando si tratta di foto da scattare nella mia città guardo bene anche il meteo, infatti un cielo poco nuvoloso può regalare belle soddisfazioni, ma spesso le previsioni si rivelano imprecise perché sono proprio le condizioni più difficili da prevedere quelle che fanno gola ai fotografi. Quando sono in viaggio e ho poche occasioni di trovarmi all’alba nello stesso posto per due giorni di seguito invece di solito mi limito ad alzarmi e a sperare che vada tutto per il meglio, consapevole che un’alba ogni 10 vale veramente la pena.
Quella mattina arrivai e tutto sembrava essere perfetto per scattare belle foto all’ora blu, a parte che per un particolare: la macchina dei vigili urbani parcheggiata non distante dalla fontana. Chi mi segue forse ricorda delle disavventure che ho raccontato riguardo le mie esperienza con il cavalletto in città per cui ero un po' preoccupato. Posizionai la macchina fotografica sul cavalletto e presi il telecomando notando con la coda dell'occhio che uno dei vigili urbani stava camminando verso di me. Decisi così di premere il pulsante di scatto senza nemmeno controllare i parametri per portare a casa almeno una fotografia nel caso in cui quel poliziotto stesse venendo a cacciarmi. Il vigile si avvicinò fugando ogni dubbio, ero inequivocabilmente io l'oggetto del suo interesse. Non mi piace generalizzare perché è ingiusto farlo, ma i vigili urbani di Roma in alcuni casi non si rivelano né simpatici né gentili nei modi e spesso sono troppo concentrati sul far valere il loro potere nei confronti di chi hanno davanti che a mio avviso questo spesso si traduce in un vero e proprio abuso di potere che porta a ordini inutili. Quindi ero pronto a riprendere tutto pensando a dove andare a fotografare l’ora blu. Invece quel vigile mi salutò e iniziò a guardare nello schermo della macchina fotografica. Si fermò incuriosito a chiacchierare e a farmi domande su quel che stavo facendo. Guardava la fontana, la scalinata e poi la macchina fotografica e faceva qualche domanda. Gli spiegai che stavo aspettando l'ora blu, che era ancora troppo scuro e che in circa 10 minuti sarebbe arrivato quel momento magico che dura pochi istanti. Mentre il collega vigilava sulla piazza vuota guardando di tanto in tanto il cellulare, lui rimase con me e quando gli dissi che quello era il momento perfetto guardò la scena e poi la fotografia appena scattata quando apparve sullo schermo. A quel punto ero soddisfatto e lo salutai prima di spostarmi per fotografare il sorgere del sole da un'altra posizione e lui mi disse: "grazie perché dopo tanti anni di servizio si rischia di abituarsi a certe scene, invece guardandole con te mi sono ricordato di quanto sono fortunato a lavorare in mezzo a queste meraviglie".
Quella mattina fu una sorpresa per entrambi e virtualmente ancora ringrazio quella persona che si comportò in modo così gentile e amichevole da riscattare un'intera categoria.



Titolo: Vi racconto una foto #4 / Una storia di gatti e alzatacce

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Vi racconto una foto ·
Tags: Vi Racconto Una FotoForo RomanoCampidoglioAlbafujifilmGFX50SRomaLarge FormatGatto

Chi mi segue da tempo conosce questa foto perché l’ho scelta per la locandina della mostra: “Roma, dal tramonto all’alba”, pochi però conoscono come questa fotografia sia nata e per questo mi fa piacere raccontarvi oggi la sua genesi.
Nel periodo in cui ho scattato questa foto stavo provando una macchina fotografica fantastica: la Fujifilm GFX50S. Era la prima fotocamera mirrorless prodotta da Fujifilm con sensore medio formato, in seguito ribattezzato Large Format. Un sensore dalla gamma dinamica eccezionale. Lenta operativamente parlando e pesante da trasportare, difetti poi eliminati nei modelli successivi, ma quando si lavoravano i file RAW che era in grado di produrre sembrava di sognare.
In quei giorni mi ero fissato con l'idea di scattare una foto all'alba al Foro Romano visto dal Campidoglio con quella fotocamera. I problemi erano essenzialmente due: avevo i giorni contati e la fotocamera mi era stata data in prova in prossimità del solstizio d'estate. Un paesaggista ha per forza a che fare con il meteo e avere i giorni contati vuol dire sperare che tutto si allinei per il meglio per almeno un istante e l’estate è il periodo peggiore per sperare che questo avvenga, mentre essere vicini al solstizio d'estate voleva dire che se quell'istante fosse arrivato lo avrebbe fatto la mattina molto presto. Tanto per darvi un'idea dovete immaginare che per scattare questa foto mi sono alzato intorno alle 4:30 di mattina per vari giorni.
Il primo giorno in cui mi recai al Campidoglio trovai un cielo completamente libero. Neanche una nuvola. Levataccia inutile, allietata solo da un gatto di passaggio che mi fece compagnia in cambio di qualche carezza.
Il secondo giorno la medesima situazione. Levataccia inutile e qualche carezza al gatto.
Terzo giorno: il gatto era lì ad aspettarmi, ma il cielo era orribile e l'alba inutile da fotografare.
Quarto giorno: niente di buono, a parte l'amico gatto che ormai mi aspettava curioso ogni mattina.
La sera prima del quinto giorno ero indeciso se puntare la sveglia oppure no. Troppe le delusioni e, soprattutto, la mattina dopo tra le 9 e le 15 sarebbe passato il corriere a riprendersi l'attrezzatura per riportarla in Fujifilm. Dato che statisticamente un'alba su 10 vale la pena di essere fotografata decisi di puntare la sveglia sapendo che al massimo avrei fatto 4 coccole all'amico gatto e almeno una creatura felice ci sarebbe stata. Guidando la macchina nel buio e in assenza di traffico però la mattina del quinto giorno mi parve subito diversa dalle altre e quando cominciò a schiarirsi il cielo ne ebbi la conferma. L'ultimo giorno per scattare la foto era quello giusto. Prima di iniziare a scattare qualche carezza al gatto per ringraziarlo di avermi aspettato anche quel giorno e poi via ad ammirare il cielo colorarsi di arancione, giallo e rosso e intorno alle 6 di mattina lo scatto era al sicuro nella scheda SD. Il tempo di tornare a casa, fare colazione, riprendere i sensi, scaricare le foto e chiudere il pacco e la fotocamera era già in viaggio verso la sua casa ancora prima di sviluppare la foto desiderata, ma ormai sapevo che il file era lì nel mio computer e che il risultato di tanti sforzi era stato ripagato.



Una piccola riflessione sull'albero di natale di Roma 2023

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Riflessioni ·
Tags: RomaAlbero di NataleEcologiaPannelli Solari

Ho preferito aspettare la fine delle feste per questo post che definirei inusuale rispetto al solito visto che la fotografia è al servizio del testo e non il contrario.
Non mi piace fare polemica, preferisco essere sempre il più possibile costruttivo e oggi vi sottopongo una foto dell'albero di natale di Roma di quest'anno e mi piacerebbe avere una vostra opinione su questa mia riflessione.
Come saprete da qualche anno c'è grande affanno nel cercare di prendere in giro l'albero di natale di Roma, anche se sinceramente non ne ho mai capito il motivo. Tutto iniziò con il famoso “Spelacchio”, un albero che ebbe la "brutta idea" di morire prima della fine delle feste perdendo quasi tutti gli aghi proprio nei giorni più importanti del natale. Da quell'anno il tiro al bersaglio contro l'albero di natale della capitale divenne quasi una missione supportata da motivazioni spesso pretestuose e a volte ridicole, come quando si disse che era troppo bello perché era stato pagato da uno sponsor. Si è riusciti a far polemica anche quando l'albero di natale era bellissimo e a costo zero, tanto per far capire di cosa parliamo.
Quest'anno la polemica ha riguardato quei 2 pannelli solari che vedete alla base dell'albero. Per questo motivo ho deciso di mostrarvi una foto scattata di giorno quando i 2 pannelli solari sono ben evidenti, mentre di notte risultano praticamente invisibili. Molti hanno deriso questa iniziativa, invece secondo me la scelta di inserire due pannelli solari in grado di produrre l'energia necessaria per alimentare le luci dell'albero di natale e le luminarie di via del Corso è una bella idea. Nascondere i pannelli avrebbe tolto totalmente il valore educativo di chi ha pensato a questa iniziativa. Sì, perché secondo me è giusto che si cominci a far capire alle persone che la rivoluzione ecologica avrà un impatto sulle vite di tutti e che non è affatto grave che ciò avvenga, si tratta solo di ripensare al nostro futuro in un’ottica più sostenibile. Se sui tetti della città iniziassero a proliferare pannelli solari a perdita d'occhio non dovrebbe essere visto questo come un problema visto che la loro presenza è non solo utile, ma necessaria. Non voglio dire che dobbiamo riempire di pannelli solari i monumenti, quello no, ma i tetti dei condomini, dei supermercati, dei benzinai, delle industrie invece dovrebbero esserne pieni e per farci abituare alla loro presenza ha senso che si facciano iniziative come quella pensata a Roma.
Se ci siamo assuefatti alla presenza di orribili parabole per vedere le partite di calcio in TV e di antenne per la telefonia cellulare, allora dovremmo essere contenti di vedere più pannelli solari in città e dovremmo iniziare a promuovere iniziative che facciano capire che un futuro sostenibile passerà inevitabilmente verso un cambiamento che ora può spaventare qualcuno, ma che è assolutamente auspicabile.




Calendario Roma 2021

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Clickalps ·
Tags: CalendarioAlla LunaRomaClickalps
Per il quinto anno consecutivo sul calendario dedicato a Roma, nato dalla collaborazione fra la casa editrice "Alla luna" e l'agenzia fotografica Clickalps, sono state scelte delle mie fotografie per rappresentare la città eterna. Si tratta di ben sei fotografie sulle 12 totali e questo mi rende l'autore principale del calendario.

Un buon modo per passare il 2021 in compagnia di splendide fotografie della città eterna.





Pubblicata una foto sul mensile spagnolo Viajes di National Geographic

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in News ·
Tags: National GeographicViajesRomaIsola TiberinaClickalps
Una foto dell'arcobaleno sull'isola Tiberina è stata pubblicata a doppia pagina sul numero 238 di gennaio 2020 del mensile spagnolo Viajes di National Geographic. La rivista spagnola ha dedicato  all'interno di un articolo dedicato a Roma di ben 18 pagine.
Sono fiero del fatto che abbiano scelto una mia fotografia per un articolo così bello sulla mia città di nascita.





Calendario Roma 2020

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Clickalps ·
Tags: CalendarioAlla LunaRomaClickalps
Per il quarto anno consecutivo sul calendario dedicato a Roma, nato dalla collaborazione fra la casa editrice "Alla luna" e Clickalps, sono state scelte delle mie fotografie per rappresentare la città eterna. Si tratta di ben cinque fotografie sulle 12 totali e questo mi rende l'autore principale del calendario.
Inoltre le foto di copertina sia del formato 30x30 che di quello 18x18 sono mie. Le due fotografie scelte le trovate anche all'interno a rappresentare i mesi di maggio e agosto.
Le foto di copertina devono convincere una persona ad avere a fianco a sé per un anno un calendario invece di un altro, per questo è stata per me una ulteriore e bellissima soddisfazione che siano state scelte proprio le mie foto.
Un bel modo per passare il 2020 in compagnia di splendide fotografie della città eterna.




Uscita Fotografica al Tramonto con gli amici di NAF

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Corsi & Workshop ·
Tags: NAFRoma
Vi segnalo questa bella iniziativa dei miei amici di NAF alla quale parteciperò anche io.
L'appuntamento è fissato per sabato 16 febbraio alle ore 16:45 al Giardino degli Aranci (zona Aventino) a Roma per fotografare il tramonto sulla Città Eterna da una posizione unica.
Sarà questa un'occasione da non perdere per fotografare in compagnia e per poter provare l’attrezzatura messa a disposizione gratuitamente per l'occasione proprio da NAF - Noleggio Attrezzatura Fotografica.
Altre informazioni le trovate sull'evento Facebook.




Calendario Roma 2019

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Clickalps ·
Tags: CalendarioAlla LunaRomaClickalps
Per il terzo anno consecutivo sul calendario dedicato a Roma, nato dalla collaborazione fra la casa editrice "Alla luna" e Clickalps, sono state scelte delle mie fotografie per rappresentare la città eterna. Si tratta di ben quattro fotografie sulle 12 totali e questo mi rende l'autore principale del calendario.
Inoltre le foto di copertina sia del formato 30x30 che di quello 18x18 sono mie e le trovate anche all'interno a rappresentare rispettivamente i mesi di agosto e settembre.
Un calendario distribuito in buona parte del mondo e la scelta di usare per la copertina
proprio le mie foto, cioè quelle foto che devono convincere una persona ad avere a fianco a sé per un anno un calendario invece di un altro, è stata per me una ulteriore e bellissima soddisfazione.
Un bel modo per passare il 2019 in compagnia di splendide fotografie della città eterna.




Nuove gallerie su Clickalps

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Clickalps ·
Tags: ClickalpsRoma
Vi invito a visitare la home page di Clickalps.com per vedere sia la bellissima copertina che le nuove gallerie proposte. Trovate numerose mie fotografie nelle gallerie e sono felice che sia stata scelta per la galleria su Roma una mia foto molto evocativa scattata durante la nevicata dello scorso inverno.




Roma è in evidenza su Clickalps!

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Clickalps ·
Tags: ClickalpsRoma
Ad aprile 2018 l'agenzia Clickalps decide di mettere in vetrina le migliori foto di Roma scattate dai fotografi dell'agenzia e buona parte delle foto selezionate sono le mie.

Per vedere l'intera galleria clicca qui.




Uscita Fotografica Gratuita a Roma

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in News ·
Tags: UscitaNafRomaCastel Sant'AngeloTevereIsolaTiberina
Gli amici del negozio NAF di Roma hanno organizzato per il giorno sabato 14/4/2018 una passeggiata lungo il Tevere dove faranno provare le loro attrezzature gratuitamente a chi parteciperà. Hanno invitato anche me e gli altri dello staff del sito Fotografiamo.net in quanto a partire dai prossimi mesi mi occuperò personalmente del loro settore formazione.
Sarà l'occasione per fare fotografie, per conoscere e provare nuove attrezzature, ma anche per passare una bella giornata con altri appassionati di fotografia.
L'appuntamento sabato 14/4 sarà alle ore 9.30 a Ponte Sant’Angelo di fronte Via del Banco di Santo Spirito. Da qui ci muoveremo lungo il Tevere verso l’Isola Tiberina per catturare immagini suggestive della nostra città. Durante la passeggiata, sarà possibile utilizzare - gratuitamente - l’attrezzatura messa a disposizione da NAF - Noleggio Attrezzatura Fotografica.
Per info: 0645449858





Calendario "Roma 2018"

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Clickalps ·
Tags: CalendarioAlla LunaRomaClickalps
Sul calendario Roma 2018 nato dalla collaborazione fra la casa editrice "Alla luna" e Clickalps quattro fotografie su 12 sono state scattate da me. Un bel modo per passare il 2018 in compagnia di splendide fotografie della città eterna.



Workshop di Composizione Fotografica

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Corsi & Workshop ·
Tags: Workshop di Composizione FotograficaComposizioneNAFGennaio2018Roma
Quando i bravi gestori di NAF (Noleggio Attrezzatura Fotografica) mi hanno chiesto di collaborare con loro abbiamo raccolto un'infinità di idee per futuri progetti insieme. Ci siamo presto resi conto che dovevamo cominciare da un argomento importantissimo quanto sottovalutato: la composizione.
Mai come oggi, in un mondo in cui tutto sembra voler correre freneticamente, è importante prendersi qualche secondo per imparare ad inquadrare bene. Perché saper comporre vuol dire anche saper comunicare in modo efficiente.
Un workshop articolato in 3 incontri che potrà essere interessante sia per chi è alle prime armi che per chi la macchina fotografica sa come usarla, ma ha bisogno di andare oltre la tecnica.
Tenetevi liberi perché il 18, il 21 ed il 25 di gennaio non potrete mancare.
Per ulteriore info potete visitare la pagina dell'evento Facebook





Foto in evidenza sul sito Clickalps.com

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Clickalps ·
Tags: ClickalpsRomaPontiCastel Sant'AngeloPonte Sant'AngeloPonte Sisto
Fra le foto scelte a novembre a tema ponti dall'agenzia Clickalps vengono inserite due mie foto di Roma.

Per vedere l'intera galleria clicca qui.




Il cavalletto e i difficili rapporti con la giustizia

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Articoli ·
Tags: CavallettoGiustiziaRomaPantheonHDRFotografia Notturna



Roma: Incanto e Magia

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Recensioni Libri ·
Tags: Angelo PaionniRomaRoma: Incanto e MagiaLibriPostcart
Per la sezione dedicata alle recensioni dei libri fotografici vi consiglio questa volta di leggere un libro di un amico fotografo che reputo dovrebbe stare in ogni biblioteca personale di un appassionato di fotografia: "Roma: Incanto e Magia" di Angelo Paionni.
Se volete leggerla è sufficiente cliccare qui.



Prospettive Romane

Gianluca Laurentini - Fotografia di paesaggio e di viaggio
Pubblicato da in Mostre ·
Tags: MostreFondazione Don Luigi di LiegroWorkshopPalazzo EnglefieldUpterRoma
Venerdì 24 marzo si inaugurerà la mostra che presenta al pubblico il risultato delle immagini scattate dagli allievi del Laboratorio di Fotografia 2016 della Fondazione Don Luigi di Liegro che ho curato insieme a Maria Luisa Sardi ed Angelo Paionni.
La mostra, dal titolo "Prospettive Romane", si può vedere gratuitamente all'interno della sede dell'Upter di Palazzo Englefield fino al 14 aprile 2017.




Gianluca Laurentini Photography
Tag
Ambiente Michael Freeman FF II 9mm f/5 Lightroom Pentax K1 Irlanda X-H2s Nick Ut Autunno HDR Canon EOS 5D Mark IV Leica Ora Blu Fotografare il cielo notturno Gianni Berengo Gardin Canon Appennini naturalista Repubblica Ceca Freedom GF 45mm f/2.8 R WR Manfrotto Geotag Sony Zeiss Vario-Tessar T* FE 24-70mm f/4 ZA OSS Parco Nazionale d'Abruzzo Firenze Postcart Casso Lumix S Pro 16-35mm f/4 Clickalps Monte Penna 6 W-Dreamer Rettilineare Nikkor 18-35mm f/3.5-4.5 G Belluno Amatrice XF 23mm f/1.4 R LM WR #marmolada Panasonic Lumix Vario 12-32 mm f/3.5-5.6 Lo scatto a raffica Nikon Friuli Venezia Giulia Raymasters Interivsta Nature 2018 sviluppo RAW EF-M 18-150mm f/3.5-6.3 IS STM Bagaglio a mano Panasonic Lumix FZ2000 Alba Libri Workshop Diga del Vajont Roberto Moiola Officine Fotografiche Cascate di Monte Gelato Cow seleziona cielo Praga Nevicata del 26 febbraio 2018 Zoom Powershot SX740 HS Isola d’Elba Lago di Pilato Ecologia Ponte Sisto Pixma Pro 200 Fujifilm GF 23mm f/4 R LM WR della Vi Racconto Una Foto EOS R3 Fotografia Autofocus EF 100-400mm f/4.5-5.6L IS II USM EOS 1DX Mark III Seconda guerra mondiale G 25mm f/1.7 Asph. S1R Vajont Parco Nazionale dei Monti Sibillini Fotografia naturalistica Natura Manfrotto OffRoad 30L Cantabria Sigma Museo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Lumix GH6 Lo Zoom Canon EF 35mm f/1.4L II USM L'occhio del Fotografo Al3Photo om A99 II Adobe Camera RAW eur Regola dei Terzi Canon PowerShot G7 X Mark III Z 16-50mm f/3.5-6.3VR gallerie Tevere Castel Sant'Angelo Alpha 1 EF-M 22mm f/2 STM Monti Marsicani Alta Risoluzione Meridiani Montagne Fujinon Impariamo a sfruttare il cielo in fotografia X-T5 Wild Atlantic Way Roma: Incanto e Magia Monte Viglio Filtri Fuji Rocca Calascio Ponti Lo scatto remoto X100V Massimiliano Carraglia Puffin Space Invaders Guida Mercato Bridge Photojournal.it Nikkor 16-80mm f/2.8-4 E ED VR DX Panasonic Lumix GH5 GFX100 II Pentax D-FA 50mm f/2.8 Macro etica I segreti delle schede di memoria Lago di Braies Large Format XF 70-300mm f/4-5.6 R LM OIS WR Abruzzo Foliage fotografiamo.net A7R IV Lu Ponza Lumix FZ1000 II 50-100mm f/1.8 DC HSM Art Un mondo che non esiste più Pannelli Solari Fotografare Corso Base Pro3 Highlands EOS R7 EOS R8 Nikkor Z DX 50-250mm f/4.5-6.3 VR Editoriale Nikon D500 Raymaster GFX50R Matera Proiezione Steve McCurry Andrea Jemolo Eos M50 Mark II XF 150-600mm f/5 Fotografia di Paesaggio Longarone Roma - Dal Tramonto all'Alba EF-M 15-45mm f/3.5-6.3 IS STM Isola di Smeraldo fotografico Tiberina X-S10 Spagna Febbraio EOS M5 GF 500mm f/5.6 R LM OIS WR GFX100S Fotofabbrica Raymasters Camera Filters Edimburgo Campidoglio mix Ocolus Frecce Tricolori Pentax NiSi Holder V6 Panasonic Olympus tecnica RF 10-20mm f/4L IS STM Prima e Dopo Erto Auguri Z50 Natale FF II 10-18mm f/4.5-5.6 C-Dreamer Canon EOS M6 Z 28mm f/2.8 SE Tiziano Terzani Z 6II Dublino Canon EOS 800D Palmarola Mirino Monte Toc RF 24-105mm f/4 L IS USM Isola Tiberina L'isola degli Arrusi Panasonic Lumix GX800 La solarizzazione Punti di vista Daniele Nardi Nikkor Panasonic Lumix G Vario 12-60mm f/3.5-5.6 Asph. Power O.I.S. Composizione Lumix Michelangelo Panasonic Lumix FZ82 blade runner Tempo di Scatto Foro Romano Vieri Bottazzini Italia Gianni Riotta Prima P950 Al3photo Giustizia Gennaio Bianco e Nero Città del Vaticano Aggiornamento Lo sfocato Roma Alberto Ghizzi Panizza Mirrorless David di Michelangelo News fujifilm G80 Canon vs Nikon EOS R6 Sony Naf Panasonic Leica DG Vario Elmarit 12-60mm f/2.8-4 Asph. Power OIS Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Diaframma Lago di Scanno EOS R5 Giorno della memoria Gallerie Isola Fujifilm Fotografiamo.net Tamron 150-600mm f/5.6-6.3 Di VC USD G2 Piazza di Spagna GFX50s T3 fotografia D850 Euronews EOS M50 Mark II EOS 90D EOS RF 28-70mm f/2L USM X-S20 Canon PowerShot SX730 HS SLT gratis Lazio Viajes Lumix S5 Smartphone Meridiani Olympus Pen E-PL8 Fragments of Scotland 6-8 R LM OIS WR Panning Serata fotografica Luana Rigolli XF 50mm f/1 R WR Mostre Foto Ferrari Uscita Nikkor Z 24-70mm f/4 S Aereo Pulcinelle di mare seleziona soggetto Monte Bianco Fondazione Don Luigi di Liegro Facebook mirrorless XF 16mm f/2.8 R WR Corriere Mostra Roberto Giacobbo GFX50S XF 8-16mm f/2.8 R LM WR Harenberg Trieste olympus Galleria Moderni Calendario Medio Formato Rinascimento della Fotografia Canon EF 16-35mm f/2.8 L III USM Camoscio Appenninico Papa Francesco Cavalletto Logos 8 Macro IS STM Fontana della Barcaccia Photoshop Guida Regali di Natale NiSi 15mm f/4 ASPH Lumix S 24-105mm f/4 Macro OIS smartphone National Geographic Filtri Fotografici reflex Canon EOS 6D Mark II Social Upter Fujifilm FinePix X100F Alla Luna Appennino Centrale Olympus M. Zuiko Digital ED 14-42mm f/3.5-5.6 EZ Pancake Filtro Polarizzatore Montagne di Luce Fondazione di Liegro Eos M6 Mark II Longanesi Ponte Sant'Angelo Corso Intermedio Risiera di San Sabba consapevolezza Flickr EOS R10 Trastevere Palazzo Englefield Macro Arcobaleno NAF Compatta Sera Z fc Formato RAW articoli Cambiamento Climatico Basilicata Gatto Scozia 312T Mondadori Foreste Casentinesi Camera Raw Sirente Velino Albero di Natale Canon EOS 77D Fotografi Francesco Gola APS-C Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini Z 14-30mm f/4S Lumix G90 Instax Letizia Battaglia Marche sviluppo GND32 Soft Zero T4 Workshop di Composizione Fotografica EF 85mm f/1.4L IS USM Sony Alpha 7S II Castello del Volterraio Dopo fotografo Light Painting Tamron Reflex Articoli Focus Galleria Z9 e Neve Scotland EOS R Stock RF 35mm f/1 X Stacking Fotografia Notturna Fujifilm GF 32-64mm f/4 R LM WR 1 Lazio e Molise Parco Nazionale d’Abruzzo Biblioteca Aldo Fabrizi Pubblicazioni lago di Scanno Test Santuario della Verna Angelo Paionni GFX100 Sito bridge NiSi filters Panasonic Lumix G 14-140mm f/3.5-5.6 Asph. Power O.I.S. Wildlife Cabo Mayor Roma - Dal Tramonto All'Alba Pantheon Articolo Almanacco di Fotografare Ceuta D780 Valle del Treja Lumix GX880 Montagna Z5 GFX50S II X-E4 Folco Terzani Terremoto RAW #dolomiti Altrephoto Orso Intervista Rupicapra ornata Lumix TZ90 14-24mm f/2.8 DG HSM Art Corso Fotografico Panasonic Lumix G Vario 45-150 mm f/4-5.6 Asph. Mega O.I.S. Laowa
© Gianluca Laurentini (P. Iva 11415451001)
Scaricare e riprodurre le foto ed i testi di questo sito senza l'esplicito consenso dell'autore è illegale e sarà perseguito a norma di legge.
Torna ai contenuti | Torna al menu